La Fondazione Mesit (Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica) presenta il nuovo“Navona Talk: Una finestra sul futuro” prodotto in collaborazione con il network editoriale PreSa (Prevenzione e Salute). La prima stagione sarà trasmessa in anteprima sui canali social e sul portale online di PreSa.
Navona Talk racconta con un linguaggio chiaro e diretto lo stato dell’arte e le prospettive future su tematiche sociali e sanitarie, attraverso brevi interviste a ospiti autorevoli del mondo istituzionale, universitario, clinico e associazionistico, condotte dalla giornalista Sofia Gorgoni nella cornice storica di Piazza Navona.
“Quando si tratta di tematiche complesse ma imprescindibili, come quelle legate al mondo della salute e dell’innovazione, è fondamentale promuovere un’informazione non solo corretta, ma anche chiara e comprensibile per tutti.”, così il presidente della Fondazione Mesit, Marco Trabucco Aurilio, introduce l’iniziativa.
Tra gli ospiti anche l’On. Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera dei Deputati: “Gli ultimi anni hanno messo in luce le vulnerabilità del nostro sistema sanitario, evidenziando carenze di personale, liste d’attesa, infrastrutture inadeguate e disparità territoriali. Stiamo lavorando incessantemente per riscrivere il modello sanitario, mirando a un sistema che valorizzi la prevenzione, la cura sul territorio e l’accessibilità universale alle cure.”
“Il futuro che ci aspetta è un futuro di innovazione dirompente”, afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, durante il suo intervento in trasmissione. “Sono in sviluppo nel mondo circa 23.000 nuovi farmaci grazie all’accelerazione tecnologica. È fondamentale assicurare ai cittadini l’accesso rapido ed equo a tutte le terapie disponibili, ma anche la sostenibilità industriale alle imprese farmaceutiche, con un finanziamento che tenga conto dei reali fabbisogni di salute e di competitività”.
Tra gli intervistati anche il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi: “La sfida di oggi e del futuro è rafforzare la medicina territoriale e l’informatizzazione. Il Governo, grazie ai fondi del Pnrr, ha stanziato 900 milioni di euro per la sanità e, in particolare, per potenziare i distretti sanitari, sulla base dei bisogni di salute dei cittadini. Noi Moderati ha proposto l’istituzione della figura dello psicologo di base affinché tutti possano avere uguale assistenza sanitaria anche nel campo della salute mentale.”