Rassegna stampa

Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici 2024

9 Luglio 2024 – Roma, Centro Congressi Fontana di Trevi

I dispositivi medici sono essenziali nella fornitura di assistenza sanitaria in tutto il mondo; costituiscono uno dei settori più dinamici, innovativi ed economicamente significativi anche nel nostro Paese, con un mercato di 18,3 miliardi di euro tra export e mercato interno, 4.641 aziende e 117.607 dipendenti occupati; si tratta di un tessuto industriale eterogeneo, altamente innovativo e specializzato, dove piccole aziende convivono con grandi gruppi, e che svolgerà senza dubbio un ruolo ancora più importante in futuro: basti pensare alle sfide tecnologiche offerte dai dispositivi personalizzati, dalla sicurezza informatica e dall’intelligenza artificiale.

A questa centralità consegue, ovviamente, una sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni pubbliche, internazionali e nazionali, per una riorganizzazione del settore e un’ottimizzazione delle risorse impiegate. In particolare, i nuovi regolamenti europei sui DM 2017/45 e sui diagnostici in vitro 2017/46 contengono modifiche molto impattanti che si rende necessario intercettare, al fine di offrire un servizio migliore ai pazienti, accelerando la convergenza normativa internazionale, promuovendo un modello normativo più efficace per l’intero comparto.

A partire da tali premesse, la Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici promossa dalla Fondazione Mesit (Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica) si ripropone come uno dei principali eventi di settore. Dopo una prima edizione nel 2023 che ha visto la partecipazione di oltre 500 tra delegati, stakeholder ed esperti, anche questo secondo appuntamento rappresenterà l’occasione per riunire i principali attori del sistema: Ministero della Salute, Regioni Associazioni di pazienti, Confindustria Dispositivi Medici ed altre rappresentanze associative delle imprese al fine di individuare le possibili proposte che coniughino lo sviluppo del settore con l’accesso precoce all’innovazione, e di garantire la salute e la sicurezza dei cittadini.

Quanto emergerà dai lavori delle diverse sessioni confluirà nel documento, già inaugurato nella scorsa edizione, contenente un’analisi dello stato dell’arte e delle prospettive future per il settore.


Pubblicato il