“La nostra percezione del vero e del falso nasce, cresce e muta nel data space, lo spazio di
dati, contenuti, conversazioni a cui siamo quotidianamente e costantemente esposti. Tutto coesiste nello stesso istante in modo permanente: i progressi della campagna vaccinale e i casi avversi, I commenti dei no vax e quelli degli esperti – spesso in contraddizione tra loro e con loro stessi nel tempo – le posizioni della politica e quelle della scienza. La pandemia e’ un caso emblematico di questo sistema, che produce infodemia e che condiziona fortemente la formazione della nostra percezione degli eventi”.
Così il fondatore e Ceo di Reputation Manager, Andrea Barchiesi, commentando i dati del report su infodemia e fake news in merito alla pandemia da Covid-19, realizzato da Fondazione Mesit in collaborazione con Reputation Manager ed Eehta – Ceis dell’Universita’ degli Studi di Roma Tor Vergata.
“Uno scenario – prosegue – estremamente complesso, in cui è essenziale saper discernere tra le varie forme di falso, per delineare una soluzione di analisi e contrasto diretto che le comprenda tutte. Per definire le caratteristiche peculiari di questo mondo è essenziale un approccio realmente digitale e capacità tecnologica. La soluzione può arrivare solo nella sinergia tra diversi campi: normativo, legislativo, tecnologico, istituzionale, relazionale”.