Con l’arrivo del vaccino anti-Covid è esploso il fenomeno delle fake news anti-scienza sul web, un vero e proprio boom di bufale e utenti no-vax. “In 7 mesi 149mila contenuti online sui vaccini, con un’esplosione del movimento no-vax, +136%”.
Sono i dati che emergono da uno studio che battezza anche il debutto della Fondazione per la Medicina Sociale e l’Innovazione Tecnologica (Mesit), nata grazie alla volontà di esponenti del mondo accademico, dell’associazionismo e delle professioni sanitarie.
Nel report realizzato in collaborazione con Reputation Manager e con il Eehta-Ceis dell’Università Tor Vergata di Roma, è stata analizzata l’infodemia e il proliferare di fake news sulla Rete in merito alla pandemia da Covid-19 nell’ultimo anno.
I risultati dell’analisi mostrano che “l’attenzione al tema dei vaccini anti Covid-19 ha raggiunto picchi di attenzione e conversazione senza precedenti: tra novembre 2020 e maggio 2021, sono stati analizzati oltre 147mila contenuti online relativi ai vaccini Covid-19, pari a circa mille contenuti al giorno – evidenzia il report – Tra i contenuti potenzialmente fake relativi ai vaccini Covid19, uno su due riguarda la pericolosità degli effetti avversi (49,3%).
In Italia, oltre 909mila persone seguono pagine, canali o gruppi Facebook e Telegram nei quali si dialoga sul tema vaccini. Oltre la metà di questi (457mila) segue pagine, canali o gruppi no-vax e tra marzo e maggio 2021, gli utenti no-vax Covid-19 sono più che raddoppiati (+136%)”.
“Considerando che mediamente ogni utente ha una rete social costituita da decine o centinaia di contatti – osserva il report – è facilmente ipotizzabile che le persone potenzialmente raggiunte da questi contenuti potrebbero essere nell’ordine di diversi milioni”.
Anche per questo la Fondazione Mesit istituirà entro la fine dell’anno, un tavolo di lavoro con l’obbiettivo “di sviluppare ed attuare una nuova visione ed un nuovo approccio digitale di contrasto alle fake news che possa essere fruibile da tutti cittadini italiani”.