“La memoria della pelle” (ed. Giunti 2023) è il romanzo scritto da Paolo Ascierto, Gian Paolo Montali e Marco Trabucco Aurilio a cura del giornalista Raffaele Nespoli per promuovere la prevenzione dei tumori cutanei, e presentato mercoledì 5 aprile al MoMeC Montecitorio Metting Center di Roma.
Alla presentazione, promossa dal network editoriale PreSa e dalla Fondazione Mesit e titolato “I tumori cutanei tra narrazione e prevenzione”, sono stati presenti gli autori: Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto “Pascale” di Napoli, Gian Paolo Montali, Direttore Generale Ryder Cup 2023, Marco Trabucco Aurilio, Presidente Fondazione MESIT Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica; sono inoltre intervenuti: Marta Schifone, Commissioni Lavoro Pubblico e Privato e Affari Sociali Camera dei Deputati, Vanessa Cattoi, Commissione Bilancio Camera dei Deputati, Marcello Cattani, Presidente Farmindustria, Americo Cicchetti, Direttore ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari), Francesco Saverio Mennini, Research Director EEHTA del CEIS Università di Roma Tor Vergata e Presidente Sihta, Raffaele Migliorini, Coordinatore Generale Medico Legale INPS; la moderazione è stata condotta dalla giornalista Maria Rosaria Gianni.
L’assunto principale del romanzo “La memoria della pelle”, che si propone anche come esperimento di medicina narrativa, è che condividere ricordi, emozioni e sentimenti (sia degli operatori, che dei pazienti e dei loro familiari) possa fornire un quadro assistenziale e clinico più efficace e personalizzato, oltre che un’occasione di dialogo e sensibilizzazione. Un racconto cioè fatto per informare e per sottolineare il valore della prevenzione, ma anche per esplorare la dimensione non solo fisica, ma anche emotiva e sociale della salute.
Parte del ricavato delle vendite del volume, disponibile in tutte le librerie fisiche e digitali, è devoluto alla Fondazione Melanoma.